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Logopedia..ma che cos'è?

 

Il termine "logopedia" deriva dal greco "logos" (parola) e "paideia" (educazione) ed è quindi la discliplina che si occupa della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

 

Il catalogo nosologico del logopedista è rappresentato da:

 

  1. disturbi della voce (anche professionale e/o artistica) compresa la rieducazione di laringectomizzati

  2. disturbi della pronuncia da cause organiche del vocal tract ( e come indotto disturbi organici e funzionali della deglutizione)

  3. disturbi della fluenza (con particolare riguardo alla balbuzie)

  4. disturbi delle cosiddette funzioni corticali superiori con specifica attenzione alla codificazione ed alla decodificazione (per esempio afasie, agnosie, aprassie)

  5. disturbi centrali della motricità del distretto fono-articolatorio (disartrie e correlati)

  6. disturbi oligofrenici da "insufficienza mentale" e/o da demenza

  7. disturbi da lesione sensoriale (con preminenza per la sordità) e atti inerenti il loro emendamento (protesizzazione acustica, impiego di vibratori, impianti cocleari)

  8. disturbi linguistici miscellanei e loro correlati di tipo essenziale (dislalie funzionali di varia origine, fonologici, disprassia articolatorie, dispercezioni uditive e visive, disturbi semantici, disturbi morfo-sintattici, pragmatici)

  9. disturbi da inadeguatezze socio-culturali ed affettive

  10. disturbi degli apprendimenti curriculari e non, learning diseases

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